41ª Corrida di San Geminiano: Lokomwa e Jelagat gioie keniane. Ricatti e Galimberti l’azzurro che brilla
-Modena-
La 41ª Corrida di San Geminiano ha trovato i suoi vincitori.
E li ha trovati in Kenya, dove gli altopiani e la natura hanno ancora l’influenza su atleti eccezionali.
Quello che accomuna Lokomwa e Jelagat, i due vincitori di oggi, è proprio il villaggio da cui arrivano e l’appartenere al team Run2gether, che assieme ad altri atleti, sostiene il luogo in cui vivono ed hanno costruito una scuola.
Thomas James Lokomwa bissa il successo del 2014. Era atteso ad una grande conferma e così è stato. Thomas James Lokomwa ha saputo scrivere per la seconda volta il suo nome nell’ambitissimo albo d’oro della Corrida di San Geminiano, prima di lui vi erano riusciti solo atleti del calibro di Cindolo, Ortis, Pimazzoni, Bordin e Benson Barus. Quella di Lokomwa è stata una vittoria scritta assieme al compagno di allenamenti Bernard Bett, entrambi del team Run2gether, che dal terzo chilometro in poi hanno cambiato il passo non lasciando spazio al folto gruppo di africani che in quel momento erano in testa alla corsa. Insieme sino al traguardo, Lokomwa ha terminato la gara in 38:33 (appena meglio del 38:36 corso l’anno scorso), precedendo di un solo secondo Bett.
Il terzo gradino del podio invece ha visto salire l’ugandese Robert Chemonges (39:34), davanti a keniani Hosea Kimeli Kisorio (39:48) e Daniel Ngeno (39:55).
Viola Jelagat trionfa tra le donne. La gara femminile ha invece da subito visto una partenza molto forte di Viola Jelagat( Run2gether), che ha fatto selezione correndo alcuni chilometri a 3:15 al km. Viola ha tagliato il traguardo in 44:17. Alle sue spalle con cinquanta secondi di svantaggio, ha chiuso l’ugandese Mercy Chelangat (45:06) tallonata in tutto il finale di gara da Sara Galimberti, l’azzurra della Bracco Atletica che ha concluso nello splendido tempo di 45:16.
Ricatti e Galimberti: le storie dei due modenesi d’adozione. Nella gara maschile c’è stato il grande ritorno di Domenico Riccatti (Aeronautica Militare), alla sua prima gara dopo lunghi mesi di stop. “Mimmo” come viene chiamato in tutta Italia, è stato autore di una bellissima corsa in rimonta assieme a Paolo Zanatta (Fiamme Oro). Solo negli ultimi due chilometri di gara Ricatti infatti ha saputo riportarsi sotto la coppia formata da Omar Choukri (Mds Panaria Group) e Jaouad Chemlal precedendoli sul traguardo e piazzandosi al 10° posto col tempo di 40:43.
Al femminile gara di Sara Galimberti ha visto la bella portacolori della Bracco Atletica partire decisa, per poi nel finale di gara avere ancora le energie per terminare in grande spinta in 45:16, tempo con il quale si sarebbero vinte le ultime cinque edizioni della Corrida.
La cosa che accomuna Mimmo e Sara è l’essere diventati modenesi d’adozione dato che Ricatti è già qualche anno che vive a Modena sotto la guida di Piero Incalza, mentre la Galimberti ha da diversi mesi scelto di essere allenata dal prof. Gigliotti.
Tamassia e Mattioli: i primi modenesi. Riccardo Tamassia (Fratellanza 1874) e Giulia Mattioli (Calcestruzzi Corradini) sono stati i primi modenesi a tagliare il traguardo. Riccardo ha ottenuto il 23° posto con il tempo di 43:08 , lui che predilige la pista in particolare i 1500 dove vanta un personale di 3:44. Giulia invece non doveva neanche essere alla partenza della Corrida, poi una scelta tecnica fatta negli ultimi giorni l’ha vista partire e tagliare il traguardo al sesto posto in 46:33.