43ª Corrida di San Geminiano: vincono Mwangi e Galimberti. Giacobazzi primo italiano. Il presidente Ansaloni rammaricato “un 30% ha corso senza pettorale”
-Modena-
La Corrida 2017 ha i suoi vincitori, e la notizia è che non sono tutti keniani.
Quasi 5.000 partecipanti (purtroppo non tutti iscritti) hanno disegnato il fiume di gente che contraddistingue ogni edizione della Corrida.
E lo spettacolo sulle strade di Modena lo hanno dato i protagonisti, ovvero tutti coloro che hanno deciso di sfidare i 13,350km del tracciato, da chi ha tagliato per primo il traguardo a chi a bordo strada ha applaudito il passaggio dei partecipanti.
Paul Mwangi è il vincitore. La gara è stata vinta dal keniano Paul Mwangi (Run2gether) che dopo metà gara ha spinto sull’acceleratore provando a staccare i compagni di viaggio del quartetto composto da Albert Chemutai, Michael Chelule (Run2gether) e Fred Musobo. In volata si sono presentati Mwangi e Musobo con il portacolori della Run2gether che ha vinto con il tempo di 38:39 davanti all’ugandese Musobo (38:43) ed al compagno di club Michael Chelule (39:12) di poco davanti a Albert Chemutai (39:14).
Alessandro Giacobazzi: strepitoso primo italiano. Una gara superba ha visto Alessandro Giacobazzi (Fratellanza) tagliare il traguardo in settimana posizione dopo una lotta tra italiani davvero intensa per stabilire il primo a tagliarne il traguardo. Il gruppo sin da metà gara era composto da Alessandro, Yassine El Fathaoui, Francesco Bona e Xavier Chevrier che hanno sempre tenuto a vista i keniani senza mai riuscire ad avvicinarsi. Il quartetto dal settimo chilometro ha iniziato ad implementare il ritmo staccando i keniani Tiongik e Ngeno oltre al forte ucraino Matviychuk. Sul rettilineo del NoviSad, Alessandro Giacobazzi ha colto l’occasione della vita “Mi sono detto Alessandro questa è un occasione enorme per tagliare il traguardo come primo italiano, ed ho dato tutto quello che avevo”. Così il racconto dell’atleta della Fratellanza che ha realizzato un grande sogno correndo in 39:48 , primo italiano a tagliare la linea d’arrivo. “Per fortuna che mi avevano detto che con la maratona avrei perso velocità –scherza nel post gara- ma oggi ho fatto una gara superba e sono strafelice di aver portato la Fratellanza così in alto”.
Sara Galimberti trionfa tra le donne. Una gara tutta italiana quella femminile che ha visto quattro atlete raccolte in poco più di un minuto. La testa della corsa ha sempre visto Sara Galimberti (Bracco Atletica) transitare in solitaria dal primo all’ultimo chilometro, incalzata dalla modenese Francesca Bertoni (Fratellanza 1874) e dalla veneta Giovanna Epis (Carabinieri) mentre poco più indietro inseguiva la reggiana Barbara Bressi. La Galimberti ha sempre condotto la gara con una decina di secondi di vantaggio su Bertoni ed Epis che provavano a colmare il gap. Distanza che sul traguardo si è mantenuta con il successo della Galimberti con il tempo di 45:01, seguita da Francesca Bertoni (45:15) e Giovanna Epis (45:22).
“La Corrida mi ha sempre portato bene –ha detto la vincitrice – e oggi ho migliorato di 15 secondi il primato che avevo corso nel 2015. Ero partita senza troppe aspettative, ma sapendo di stare molto bene ed il pubblico modenese ha fatto la differenza. Non c’era chilometro senza tifo, e ringrazio Modena che mi ha fatto sentire a casa oggi.”
Modenesi in evidenza: non solo Giacobazzi e Bertoni. Tanti i modenesi che si sono messi in evidenza come Simone Colombini (Fratellanza) volato al traguardo in sedicesima posizione con il tempo di 41:19, il triatleta Davide Uccellari (Fratellanza) diciottesimo con il tempo di 41:22 ed Omar Choukri (Mds Panariagroup) ventesimo in 41:49 e poi Tommaso Manfredini (23° in 42:22), Omar Stefani (29° in 43:40) , Luca De Francesco (31° in 43:48) , Mohamed Moro (32° in 43:53), Andrea Baruffaldi (35° in 44:25) e Gianmarco Accardo (37° in 44:43). Settima tra le donne Francesca Giacobazzi in 50:14 mentre si è ritirata Christine Santi che a metà gara è stata costretta a fermarsi.
Non competitivi: un fiume in festa, tanti da fuori città. Tantissimi i non competitivi che hanno deciso di indossare scarpe da ginnastica e tuta e correre per la città. Il parco Novi Sad ha accolto oltre 4.000 volti, stanchi ma soddisfatti, perché la Corrida è una corsa unica e molto sentita, ed anche chi l’ha provata oggi per la prima volta ne ha subito il fascino.
Run With Us: quante maglie azzurre. È stato un grande colpo di colore quello dato dal centinaio di maglie azzurre della Run With Us, il progetto della Fratellanza 1874 rivolto agli amatori della corsa. Per l’edizione 2017 infatti, sono quasi 150 gli amatori che si sono allenati presso il campo di atleti con i cinque coach della Fratellanza guidati da Fabio Spezzani.
Alla Accademia il Trofeo Gazzetta. È andato alla Accademia Militare di Modena il trofeo Gazzetta di Modena che ha premiato il gruppo più numeroso con ben 150 militari che hanno indossato scarpe da ginnastica e tuta e si sono presentati alla partenza della Corrida .
Ansaloni “E’ stata una grande festa, amareggiato dai tanti abusivi”. E’ stata l’ultima Corrida che il presidente della Fratellanza 1874 Serafino Ansaloni ha organizzato insieme agli oltre 80 volontari distribuiti su tutto il percorso per il perfetto funzionamento della corsa. “La Corrida è una manifestazione che organizziamo con tanta passione ed impegno, sperando che ogni anno sia una vera festa per chi partecipa. Oggi sul percorso sono transitate centinaia e centinaia di persone senza il pettorale, che hanno quindi usufruito di tutti i nostri servizi, senza però pagare il pettorale. È una cosa che mi rammarica molto, dato che questa manifestazione serve a sostenere l’attività che la Fratellanza svolge nei suo 365 giorni dell’anno con i tanti giovani e famiglie che coinvolge”.