Corrida di San Geminiano 2019, vincono Nzikwinkunda ed Epis l’edizione numero 45
Nonostante la neve ed il maltempo, la 45esima edizione della Corrida di San Geminiano è un successo. In due gare dall’alto contenuto tecnico si impongono rispettivamente il burundiano dell’Atletica Casone Noceto Onesphore Nzikwinkunda e l’azzurra in forza ai Carabinieri Giovanna Epis.
Nzikwinkunda vince all’esordio
In un percorso accorciato di circa 400 metri a causa del ghiaccio, che ha reso impraticabile il sottopasso pedonale della tangenziale nei pressi del cinema Raffaello, ad imporsi nella combattuta gara maschile è stato il burundiano, in forza all’Atletica Casone Noceto, Onesphore Nzikwinkunda. L’atleta, tra i favoritissimi della vigilia, ha subito fatto selezione assieme al ruandese Primien Manirafasha, terzo nel 2018, e a Lorenzo Dini. Questo è stato anche l’ordine d’arrivo finale, che vede così il ritorno sul podio di un italiano che mancava da diverso tempo. Dini, atleta della Fiamme Gialle, è da qualche tempo seguito da Stefano Baldini, ultimo vincitore italiano della manifestazione nel lontano 1995, e si è trasferito assieme al fratello in Emilia per allenarsi proprio al Campo Comunale di Modena. Primo atleta modenese, invece, è Riccardo Tamassia, giunto decimo a tre minuti dal vincitore.
La prima volta di Giovanna Epis
Più movimentata fin dalla mattinata la gara femminile. Al forfait di Anna Incerti fa da contraltare la scelta dell’ultimo minuto da parte di Christine Santi di partecipare alla gara competitiva. Per l’atleta dell’Esercito un’ottima prova ed il sesto posto finale, prima tra le modenesi in gara davanti a Maria Chiara Cascavilla, gialloblù d’adozione che veste i colori della Fratellanza. Il podio, invece, è una lotta ristretta a tre fin dalle primissime battute. All’altezza di Cognento la burundiana Elvaine Nimbona cade, ma riesce a rimanere a contatto con le rivali e sarà battuta allo sprint da Giovanna Epis, alla prima vittoria nella Corrida dopo due terzi posti ed un quinto. A pochi secondi da loro chiude il podio Valeria Straneo.
La carica dei non competitivi
Ma la Corrida non è solo una sfida fra atleti competitivi. A riscaldare una giornata iniziata con il sole e poi mutata in un clima tipicamente invernale ci hanno pensato i circa 4000 modenesi che hanno animato prima le strade del centro storico e poi il percorso che portava fino a Cognento e ritorno. Tante anche le famiglie ed i bambini che hanno preso parte alla Mini Corrida sui tre chilometri, per un fiume in piena di persone che ha affollato per quasi due ore la zona d’arrivo posta all’interno del Parco Novi Sad.